VALORE
Considero valore ogni forma di vita, la
neve, la fragola, la mosca.
Considero valore il regno minerale,
l'assemblea delle stelle.
Considero valore il vino finché dura il
pasto,
un sorriso involontario, la
stanchezza di chi non si è risparmiato,
due vecchi che si amano.
Considero valore quello che domani non
varrà più niente e quello che oggi vale ancora poco.
Considero valore tutte le ferite.
Considero valore risparmiare
acqua,
riparare un paio di scarpe,
tacere in tempo, accorrere a un
grido,
chiedere permesso prima di sedersi,
provare gratitudine senza ricordarsi
di che.
Considero valore sapere in una stanza
dov'è il nord,
qual è il nome del vento che sta asciugando il bucato.
Considero valore il viaggio del
vagabondo,
la clausura della monaca,
la pazienza del condannato, qualunque
colpa sia.
Considero valore l'uso del verbo amare
e l'ipotesi che esista un creatore.
Molti di questi valori non ho
conosciuto.
Erri De Luca (da
“Opera sull'acqua e altre poesie”, Einaudi, To, 2002)
Buon Natale, fratello/sorella viaggiatore.
Niente da aggiungere, per ora.
Sto preparando 'il filo del discorso' II tappa. Così iniziamo bene il 2013.
con amore
la tua booktherapist
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