'Poiché la disperazione era un eccesso che non gli apparteneva, 
si chinò su quanto era rimasto della sua vita,
e riiniziò a prendersene cura,
con l'incrollabile tenacia di un giardiniere al lavoro,
il mattino dopo il temporale.'

Ripartire da terreni sconosciuti - di quiete/di adulta pacatezza - non è gioco facile.
Ti sfida a cercare nuove coordinate per leggerti dentro, per leggere il mondo che gira intorno a te.
Ti fa colare addosso il liquido denso e vischioso dello straniamento. Sensazione paralizzante.
Ma.
Se non accogli il cambiamento, finisce che interrompi il viaggio. Ti interrompi.
No, grazie.

Un respiro profondo. La wordmusic giusta che batte il ritmo di passi incerti via via più sicuri...
Ecco. Si riparte.


Seta - A. Baricco